I filamenti di PLA sono una delle tipologie di filamenti per stampanti 3D; in particolare il PLA è molto utilizzato nella stampa 3D desktop. Il PLA, anche noto come acido polilattico o polilattide, è una termoplastica derivante da fonti rinnovabili come l’amido di mais, le radici di tapioca o la canna da zucchero. Questo lo differenzia da altri materiali industriali composti principalmente da petrolio. Grazie alle sue origini più ecologiche, questo materiale è diventato popolare nel settore della stampa 3D, soprattutto in applicazioni mediche e in prodotti alimentari.
I filamenti di PLA hanno avuto da subito un ampio consenso nell’ambito della manifattura additiva, in parte perché sono realizzati con prodotti rinnovabili e in parte per via delle loro proprietà meccaniche. È spesso il materiale preferito da chi muove i primi passi nella stampa 3D, in quanto semplice da lavorare. Questo materiale, considerato un polimero semi-cristallino, ha una temperatura di fusione di 180°C, inferiore a quella dei filamenti di ABS che iniziano a fondere tra 200 e 260°C. Ciò significa che quando si stampa con il PLA, non è necessario riscaldare il piano di stampa.